Nonostante una pioggia battente, anche dalla Maremma, come dal resto della Toscana, una nutrita delegazione di agricoltori si sono recati stamattina a Roma per protestare contro la abolizione dei "voucher" agricoli, previsti dalla riforma Fornero. Si tratta di uno strumento semplice e flessibile, che ha avuto fin'ora il pregio di permettere di lavorare - nella legalità - a studenti e stagionali.
Dal 2008 ad oggi, nella nostra Regione, sonso stati impiegati quasi 2 milioni di questi "buoni pagamento", dei quali 400Mila solo in agricoltura.
“Non ci stiamo – ha commentato il presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli – l’attuale proposta di riforma vuole cancellare un’opportunità formativa, professionale ed economica. E alla fine ci rimetteranno i giovani e gli imprenditori, che potevano contare su uno strumento reciproco di tutela. Temo che l’abolizione dei voucher possa essere una spinta al lavoro irregolare. Se la ricetta del nostro Governo era la lotta a queste forme dievasione fiscalela strada è decisamente sbagliata”. Sullo stesso argomento Coldiretti ha diffuso una protesta congiunta con Cia e Confagricoltura.
22 Maggio 2012
IN PIAZZA PER DIFENDERE L’AGRICOLTURA E I LAVORATORI STAGIONALI