Un incontro con i rappresentanti delle cooperative agricole, promosso da Coldiretti, si svolgerà domani mattina (lunedì 5 marzo Ndr.) nella sede della Federazione di Grosseto, a partire alle ore 10, in via Roccastrada 2. L’incontro è dedicato alla analisi delle scadenze tecniche e delle opportunità relative al bando approvato dalla Regione, in materia di Progetti integrati di Filiera per l’anno 2012. I “Progetti integrati di filiera (Pif)”, sono uno strumento nuovo per rendere più incisivo ed efficace il sostegno allo sviluppo rurale, e intervenire sulle filiere agroalimentari per la valorizzazione dei prodotti toscani. La finalità è quella di attivare, in modo coordinato, una serie di misure previste dal “Programma di sviluppo rurale regionale”, che interessano imprese agricole e imprese che trasformano e commercializzano prodotti agroalimentari. “E’ un’occasione importante – spiega Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana - per costruire un pezzo del nostro progetto di una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori; una filiera che risponde alla richiesta di qualità, trasparenza e certezza dell’origine che ci viene dal modo dei consumatori”.
Il bando dei Pif, pubblicato sul Bollettino della Regione, ha una dotazione di oltre 20 Milioni di euro, che consentiranno di attivare nuovi investimenti per circa 65 – 70Milioni. Quasi la metà delle risorse è riservata al settore dei cereali che in questi ultimi anni ha vissuto una fase di particolare difficoltà, ma che ha notevoli potenzialità di sviluppo, considerato la crescente attenzione per pane e pasta interamente “made in Tuscany”. Sono invece 7 i milioni di euro dedicati alla zootecnia (con una riserva di tre milioni di euro per il comparto ovicaprino), e 6 alle altre filiere (vino, olio, florovivaismo e ortofrutta).
Considerata la percentuale di contributo prevista dal bando, potranno essere attivati investimenti per circa 60 - 70 milioni di euro. “All’interno dei Pif – aggiunge Alessandro Corsini, direttore di Coldiretti Grosseto, che ha promosso l’incontro con i rappresentanti delle cooperative – sono contenute anche le risorse relative allo sviluppo delle ‘Botteghe di Campagna Amica’, ovvero i punti vendita permanenti degli agricoltori, che vanno a completare naturalmente i ‘Farmer Market’ a servizio del territorio e consumatori”. Il processo di implementazione del progetto economico di Coldiretti, incentrato sull’accorciamento della filiera agroalimetare, coinvolge, oltre agli agricoltori e alle cooperative di settore, la rete dei Consorzi agrari.
Le misure del “Piano di sviluppo rurale” che possono essere attivate con i “Progetti integrati di filiera” sono:
- Misura 114 Utilizzo di servizi di consulenza;
- Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole;
- Misura 123a Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli;
- Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo alimentare e forestale;
- Misura 125 Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura;
- Misura 132 Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare;
- Misura 133 Sostegno alle Associazioni di produttori per le attività di promozione e informazione riguardante i prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare;
- Misura 311: Diversificazione attività agricole, limitatamente all’azione A, tipologia d’intervento a.3 (produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili).
All’incontro, coordinato dal presidente di Coldiretti Grosseto, Francesco Viaggi, parteciperanno il presidente regionale della medesima associazione, Tulio Marcelli, il responsabile del “Settore sviluppo dell’impresa agricola e agroalimentare” della Regione Toscana, Roberto Pagni, e l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Grosseto, Enzo Rossi.