“Ci dobbiamo affidare al buon senso e alla buona volontà”. Così il presidente di Coldiretti Grosseto, Francesco Viaggi, in merito al momento di estrema difficoltà che i blocchi dell'autotrasporto stanno causando alla filiera dell'agroalimentare e ai consumatori. “Se da un lato siamo consapevoli – argomenta Viaggi - che l'andamento dei prezzi del carburante metta in difficoltà il settore del trasporto privato, non possiamo, d'altra parte, consentire che manovre speculative sui prezzi al dettaglio inneschino un circolo vizioso, a tutto svantaggio dell'agricoltura nazionale”. Coldiretti stima che si aggiri attorno ai 50Milioni di euro il danno potenziale, che il perdurare del blocco ai trasporti provocherà all'agricoltura del Paese. Con la perdita di una gran parte delle merci deperibili, impossibilitate a raggiungere quotidianamente piattaforme distributive e aziende di trasformazione. Per non parlare del danno di lungo periodo provocato dalla perdita di mercato da parte del made in Italy, che la grande distribuzione continentale sostituisce subito con produzioni provenienti da altri paesi dell'Unione europea. “Vogliamo credere – prosegue Viaggi – che il Governo riesca a dirimere al più presto questa pericolosa situazione di stallo, e d'altra parte non possiamo che mostrare la nostra buona volontà cercando di ridurre al minimo i disagi tanto per gli agricoltori che per i consumatori. A questo proposito ci siamo impegnando, da subito, ad innescare  elementi di regolazione dei prezzi in modo da rafforzare il rapporto tra settore produttivo e famiglie”. Coldiretti Grosseto rafforzerà le proprie strutture distributive a “filiera corta”, mettendo a disposizione dei consumatori i propri Mercati di Campagna Amica, al fine di ridurre eventuali speculazioni sui prezzi che danneggerebbero l'intera filiera dell'agroalimentare. “Nella nostra Bottega della Cittadella – spiega Viaggi – ci impegniamo inoltre a praticare uno sconto del 10 % su tutti i prodotti, mentre sono allo studio iniziative analoghe nei Farmers Market del territorio”. L'iniziativa si inserisce nella mobilitazione nazionale di Coldiretti, “Coraggio Italia”, che prevede in casi particolari anche la distribuzione gratuita di prodotti deperibili alle categorie  più deboli. “L'attuale situazione di crisi – conclude il presidente di Coldiretti – conferma ancora una volta la bontà della nostra scelta di puntare sempre di più sulla distribuzione  a filiera corta e sulla vendita diretta, in ossequio al nostro 'patto con i consumatori', sottoscritto in nome della qualità e della trasparenza”.