Firmare un disegno di legge a sostegno dell’abolizione dei Consorzi di Bonifica rappresenta la chiara volontà da parte della politica di giustificare le tante criticità che flagellano il nostro territorio, trovando nel sistema consortile il capro espiatorio di questa situazione. Coldiretti Grosseto, fa proprio l’appello della sede regionale della Toscana dell’organizzazione a difesa del ruolo e dell’opera dei Consorzi di Bonifica. Siamo contrari alle numerose sovrapposizioni di competenze tra pubblico e Consorzi per quanto riguarda l’attività di manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche – spiega il neo direttore di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna”. In un momento così delicato, segnato da profondi cambiamenti climatici, è indispensabile, a nostro modesto parere, invece, investire nella prevenzione, in particolare nella manutenzione costante e precisa del territorio e soprattutto nell’impiego di competenze e professionalità che fanno riferimento a organismi specializzati, accelerando i tempi per interventi e progetti senza rallentamenti. Tra l’altro la Toscana e in particolare Grosseto, hanno razionalizzato recentemente il sistema consortile con un grosso ridimensionamento delle strutture, basti pensare che il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud nasce a novembre 2013, includendo i comprensori del Consorzio Bonifica Grossetana ed Osa Albegna, delle Unione dei Comuni della Val di Merse, delle Colline del Fiora, dell’Amiata e Val d’Orcia. “Non possiamo continuare ad aspettare disastri come le recenti alluvioni che hanno colpito duramente il nostro territorio, basti pensare alle zone di Albina e Marsiliana, ed arrivare a operare nell’emergenza- afferma il presidente di Coldiretti Grosseto, Francesco Viaggi-. I Consorzi hanno un ruolo strategico per la capacità di valorizzare l’apporto delle imprese agricole e delle cooperative agroforestali, intervenendo sulla manutenzione e sulla cura del nostro territorio”. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, di leggi che facilitino il risanamento del territorio, non dell’abolizione di un organismo nato proprio per controllarlo.
24 Novembre 2014
COLDIRETTI GROSSETO: IMPORTANTE IL RUOLO DEI CONSORZI DI BONIFICA