Oltre 600 firme sono state raccolte stamani al “ Latte Day” organizzato da Coldiretti Grosseto che ha visto la partecipazione di molti cittadini-consumatori e rappresentanti delle istituzioni per sottoscrivere due petizioni, quella che in tutta Italia l’Organizzazione sta portando avanti contro il formaggio senza latte e quella per portare avanti le proposte del documento consegnato in Regione sull“Analisi della pianificazione faunistico-venatoria e proposte in materia di danni da fauna selvatica”, con i punti chiave già fatti propri dal Consiglio regionale della Toscana lo scorso fine luglio.
“Dobbiamo tenere alta l’attenzione su questi temi. Siamo contenti per l’ampia partecipazione dei nostri imprenditori agricoli, in particolare dei pastori, degli allevatori e dei cittadini– spiega il direttore di Coldiretti Grosseto Andrea Renna – dobbiamo fare il possibile affinché si possano dare risposte per i danni da fauna selvatica e in merito ai danni pregressi riconosciuti, come per il fatto dell’importanza di utilizzare il latte vaccino e non quello in polvere per fare il formaggio.
Tante le firme raccolte stamani, dagli allevatori e dai cittadini tutti e ampia partecipazione da parte delle istituzioni, presenti il vicesindaco del comune di Grosseto, Paolo Borghi, il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori, l’Onorevole Luca Sani, Leonardo Marras, il presidente del Caseificio di Manciano Carlo Santarelli, il presidente del Latte Maremma Fabrizio Tistarelli, il presidente dell’Olma Massimo Neri, il direttore regionale di Coldiretti Toscana Roberto Maddè, il presidente regionale Tulio Marcelli, Mario Lolini, il direttore della Cna di Grosseto Renzo Alessandri il presidente di Cna Grosseto Riccardo Breda, il presidente in carica della Camera di Commercio di Grosseto Carla Palmieri e il presidente della Confartigianato di Grosseto Giovanni Lamioni”.
“Importante che anche i cittadini supportino queste nostre iniziative. - spiega il presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli – Garantisco e sono pronto a contribuire personalmente e come Coldiretti Toscana all’iniziativa del fondo di solidarietà per gli allevatori, che prevede un sussidio per i danni arrecati a causa degli attacchi predatori. Raccogliere tante firme ci permetterà di presentarsi in Regione con tutte le carte per ottenere delle misure di monitoraggio, prevenzione e contenimento del fenomeno predatorio e per tutelare il Made in Italy, la qualità e la istintività della filiera lattiero casearia”.
“Intanto Coldiretti Grosseto – ha detto Francesco Viaggi, presidente di Coldiretti Grosseto – tramite il proprio sportello legale, in merito alle richieste danni da inoltrare in Regione, sta approntando la necessaria documentazione per garantire il supporto legale agli allevatori e nelle prossime settimane per questo si terranno riunioni zonali”.