A distanza di mesi dalla presentazione del piano operativo sulla conservazione del lupo, promosso dalla Regione, le azioni di monitoraggio e cattura degli ibridi non sono ancora state messe in campo. E’ amaro il commento del direttore della Coldiretti di Grosseto, Andrea Renna che aggiunge laconico: “ricevo continuamente chiamate da parte dei nostri allevatori associati e non, sugli attacchi alle greggi. Gli avvistamenti diretti continuano ad aumentare e la situazione risulta ingestibile. I gridi di allarme non bastano e non hanno sortito gli effetti attesi in termini di risposta. Gli allevatori denunciano i danni e segnalano i luoghi degli avvistamenti, ma le loro richieste, in relazione alle azioni di cattura, sono quotidianamente disattese”. "Lunedì prossimo, 22 giugno 2015 ore 20.30 - prosegue Renna -presso il Caseificio Sociale di Manciano è stata indetta una riunione con gli allevatori". "Ribadiremo con forza – ha detto il presidente di Coldiretti Francesco Viaggi - come a distanza di anni di richieste, sia ormai indispensabile che appena verrà nominato il nuovo assessore regionale all’agricoltura, di concerto con la nuova giunta e con il presidente della regione toscana, si mantengano gli impegni assunti con il settore zootecnico". “Chiederemo alla Regione di attivarsi e inserire tra le priorità l’attuazione del piano operativo e dei contenuti del protocollo d’intesa dove monitoraggio, catture degli ibridi e risarcimento erano bel declinati – aggiunge Renna – i tempi biblici non aiutano. Ora è indispensabile attivarsi nell’immediato. L’attesa è stata anche troppo lunga e la motivazione della “normale” lentezza burocratica non può più essere accettata e tantomeno giustificata.
Chiedo pubblicamente e ufficialmente a tutti i sindaci dei Comuni della provincia - dice Renna - un sostegno attivo al fine di ottenere l’avvio, più volte annunciato, da parte dell’organo regionale delle azioni di cattura degli ibridi e di formulare come noi una richiesta in tal senso in modo ufficiale, rendendo pubblico questo impegno.”
Anche Coldiretti Toscana aderisce a questa iniziativa che resta l’unica in grado di far modificare la postura all’ente regionale. La denuncia di questo stato di calamità che si ripercuote su uno dei settori economici più importanti in termini di indotto, occupazione, conservazione del territorio e dell’ambiente, sta mettendo a serio rischio la serenità delle famiglie che con tanto sacrificio proseguono in questa attività quotidianamente. E’ giunto il momento delle risposte e lunedì a Manciano ribadiremo tutto questo, nell’auspicio che i sindaci e quanti d’accordo con questa impostazione chiedano a gran voce l’avvio delle misure inserite nel protocollo che sino ad oggi sono state purtroppo disattese.
20 Giugno 2015
COLDIRETTI GROSSETO: LA REGIONE INTERVENGA PER GLI ATTACCHI ALLE GREGGI, BASTA GRIDI DI DOLORE SERVE ATTUARE LE MISURE PREVISTE E SINO AD OGGI DISATTESE