Il popolo del grano scende in piazza con una grande mobilitazione che coinvolgerà, da Nord a Sud del Paese, anche la Toscana con centinaia di agricoltori della Coldiretti che arriveranno a Firenze per denunciare le manovre di veri e propri trafficanti che utilizzano le importazioni di prodotto straniero per far crollare i prezzi di quello italiano, scesi ormai drammaticamente sotto i costi di produzione. Speculazioni che rischiano di far drasticamente diminuire le capacità produttive del Paese in un settore strategico per l’approvvigionamento alimentare, con pesanti conseguenze dal punto di vista economico e ambientale.
Venerdì 26 settembre, a partire dalle ore 10.30, gli agricoltori, provenienti da tutte le province della regione e dalla regione Lazio, invaderanno pacificamente con cartelli, bandiere e striscioni la città di Firenze con un presidio di fronte alla Prefettura.
A rischio è la sopravvivenza di centinaia di aziende agricole impegnate nella coltivazione, insieme ad un milione di ettari di superfici minacciate dall’abbandono e dalla desertificazione.