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29 Luglio 2022
TURISMO: AGRITURISMI CAMPIONI DI ACCOGLIENZA E…CULTURA, UN’AZIENDA SU DUE RIPARTITA DOPO IL COVID ANCHE GRAZIE AD AGRI-INTRATTENIMENTO

Agriturismi maremmani campioni di accoglienza e…cultura in mezzo alla natura tra alberi secolari, genuini paesaggi e bucoliche balle di fieno. A spingere la ripartenza del turismo nelle campagne maremmane sono le aziende agricole e gli agriturismi di Terranostra che dopo due anni molto difficili con un crollo delle presenze degli stranieri nel 2021 a causa delle numerose restrizioni rispetto all’anno d’oro, il 2018, di quasi il 30% in parte compensati dal turismo nazionale. A determinare il rilancio dell’accoglienza rurale la grande capacità delle aziende agrituristiche di proporre a fianco di pernottamenti e cucina tipica locale, tantissime attività che spaziano dalle visite in cantina all’equitazione, dall’aperitivo tra i filari alle fattorie didattiche, dai corsi di cucina e all’escursionismo, dallo yoga alla tree-therapy fino alla presentazione di libri ed incontri. Con 1.181 agriturismi la provincia di Grosseto è la prima provincia Toscana per numero di strutture autorizzate e circa 17 mila i posti letto, pari ad un posto letto su cinque negli agriturismi di tutta la Toscana.  A dirlo è Coldiretti Grosseto in occasione dell’iniziativa “Novelle sotto la quercia di Giulia” il ciclo di incontri organizzati dal Podere San Iacopo a Massa Marittima.

“Grazie alla legge sulla multifunzionalità sostenuta da Coldiretti oggi quasi una struttura su due organizza e propone attività collaterali tra le più diverse che rappresentano un ulteriore valore aggiunto nella scelta della vacanza da parte dei turisti. La dinamicità ha fatto la differenza in pandemia e la farà sempre di più in futuro. – spiega Luca Serafini, Presidente Terranostra Grosseto nonché Presidente Terranostra Toscana – Le attività negli agriturismi avvengono all’aria aperta, in mezzo alla natura è questo è stato, ed è tutt’oggi, un enorme vantaggio. Le nostre campagne sono diventati teatri naturali per tante iniziative culturali dove sono fiorite tante belle attività che fanno scoprire le strutture, il territorio, la buona cucina e le tradizioni ponendo sempre al centro il ruolo dell’uomo per la salvaguardia della natura e della biodiversità. Gli agriturismi sono scuole di vita contadina e ma anche di cultura civile”.

Gli incontri sotto la quercia di Giulia sono una delle novità della proposta agrituristica maremmana che bene incarnano il desiderio di tornare presto alla normalità. Incontri a cui ha portato il suo contributo Coldiretti e Campagna Amica insieme all’azienda agricola Serraiola, per una serata all’insegna della filiera corta, della sana alimentazione e della letteratura. I prossimi appuntamenti sono visibili su https://www.facebook.com/poderesanjacopo

“Le aspettative della vigilia stanno trovando conferma. I turisti stranieri sono tornati a fianco della conferma di quelli italiani che nel periodo pandemico hanno evitato il crac del settore. – analizza Milena Sanna, Direttore Provinciale Coldiretti – L’onda lunga delle strutture di comunicare e promuovere una moltitudine di attività in sicurezza e all’aria aperta sta facendo recuperare il terreno perso anche se è ancora presto per dire se ci siamo ai livelli pre-Covid. Ciò che è certo è la duttilità delle strutture agrituristiche nel voler offrire ai visitatori, ai turisti, una vera esperienza di campagna. Le nostre campagne sono i nuovi palcoscenici della cultura”.

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