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20 Marzo 2025
MALTEMPO: AL VIA LE SEGNALAZIONE DEI DANNI PER IMPRESE AGRICOLE, IN MUGELLO SITUAZIONE CRITICA CON TANTE STRADE FRANATE ED AZIENDE ISOLATE

Nemmeno l’arrivo della primavera concede un po’ di tregua agli agricoltori ed allevatori del Mugello. L’arrivo di una nuova perturbazione sulla Toscana nel fine settimana tiene con il fiato sospeso le imprese agricole di Vicchio, Borgo, San Piero, Marradi che stanno contando ancora i danni delle ultime piogge alluvionali. Danni che possono essere già segnalati sul portale di Artea che prontamente la Regione Toscana ha aperto anche in vista di eventuali indennizzi agli agricoltori.

Non c’è modo di contare i crolli e gli smottamenti che hanno fatto franare castagneti, pascoli, strade e vie di accesso alle aziende e agli agriturismi. Oltre cento le aziende, secondo un monitoraggio di Coldiretti Firenze, che sono state interessate ferire, più o meno gravemente, del maltempo. Diverse le abitazioni anche evacuate per motivi di sicurezza o perché non raggiungibili. Tra le situazioni più pesanti c’è quella della strada comunale che congiunge Grezzano a Marzano nel comune di Borgo San Lorenzo che è stata al centro di un nuovo sopralluogo da parte del direttore provinciale, Angelo Corsetti e del segretario di zona, Matteo Borselli. “Il ripristino delle infrastrutture stradali è la priorità per consentire alle famiglie e agli agricoltori di accedere alle strutture, alle stalle permettendo la continuità della vita aziendale senza la quale, in territorio già difficili come questi, si rischierebbe l’abbandono. E’ questo rischio che dobbiamo allontanare. – spiega Coldiretti Firenze – Il quadro è molto complicato in tutto il Mugello, da Marradi a Vicchio, da Dicomano a Borgo San Lorenzo”.

Osservato speciale è di nuovo la Sieva, il fiume che si collega all’Arno, nei punti dove gli argini hanno ceduto inondando campi coltivati e stalle dove il bestiame è stato salvato in extremis. L’allevatore di bovini Paolo Casini convive da 70 anni con la Sieva: “Mai vista una cosa così in tanti anni. – racconta – L’acqua in pochi minuti ha raggiunto il collo degli animali. Ci ha sorpreso. Sono vivi grazie all’aiuto di tante persone che ci hanno permesso di portare in salvo la mandria. La priorità è ripristinare gli argini o saremo alle solite”. Coldiretti Firenze invita a segnalare i danni sul portale di Artea e a restare in contatto con gli uffici zona.

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