“Entro la fine di questa settimana i conduttori degli agriturismo, che intendano essere inclusi nella guida nazionale del settore edita da Terranostra per i tipi di De Agostini, dovranno comunicarci la loro adesione”. Lo ricorda il direttore di Coldiretti Grosseto, Alessandro Corsini, a margine dell’ultima riunione operativa dei vertici dell’associazione con Terranostra Grosseto, presieduta da  Juliane Busch. “La implementazione del  nostro progetto economico per una filiera agricola italiana – spiega Corsini – si sposa perfettamente in Maremma con il rilancio e la riqualificazione del settore agrituristico, che da noi coinvolge un grande numero di aziende”. Le strutture agricole ricettive presenti in provincia di Grosseto – secondo Coldiretti – sono impegnate ad affiancare il processo di penetrazione nel mercato della vendita diretta organizzata e dei farmer market, sui quali si basa il novo rapporto di scambio tra produzione e consumo a ‘chilometro 0’.
“Coldiretti – continua Corsini – ha deciso di mettere a disposizione dei propri agriturismo delle figure tecniche itineranti, in grado di aiutare le singole aziende nel loro processo di rilancio e adeguamento alle nuove normative”. In particolare l’associazione di categoria ritiene fondamentale cogliere le opportunità che la nuova legge regionale sull’agriturismo offre in materia di somministrazione di preparazioni alimentari basate su prodotti del territorio. “Le strutture ricettive di campagna – argomenta il direttore di Coldiretti – avranno sempre di più in futuro il compito di funzionare come vera e propria vetrina delle produzioni di eccellenza, elemento determinante per lo sviluppo generale del settore e del turismo maremmano”. In questo senso Coldiretti Grosseto valuta con estremo interesse  la attività promozionale condotta dalla Camera di Commercio con l’iniziativa ‘Maremma WineShire’, e si rende disponibile a collaborare ad ogni livello per allargare quel tipo di esperienza a tutto il settore dell’agroalimenatre locale. “Con la nascita di ‘Maremma FoodShire’, prevista per il prossimo autunno – conclude Corsini – l’intera filiera agroalimentare del territorio troverà una efficace interfaccia, capace di incidere positivamente tanto in ambito di produzione e commercializzazione, che di sviluppo dei flussi turistici”.