73 Views

20 Aprile 2010
ALLUVIONE DICEMBRE 2009: AL VIA LE DOMANDE

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 16 aprile 2010 il Decreto 25/03/2010 con il quale si dichiara l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi a dicembre 2009 in Toscana. Le domande entro 45 giorni

Con la Pubblicazione del Decreto vengono attivati gli interventi compensativi del Fondo  di  solidarietà nazionale nelle aree colpite per le produzioni, le strutture aziendali e le infrastrutture connesse all'attività agricola.
Gli eventi alluvionali sono quelli conseguenti alle piogge dal 18 dicembre 2009 al 31 dicembre 2009 nelle province di Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia.
Nello specifico si tratta:
- per la Provincia di Grosseto: piogge alluvionali dal 20 dicembre 2009 al 31 dicembre 2009; provvidenze di cui all'art. 5 comma 3 nel territorio dei comuni di Campagnatico, Capalbio, Castell'Azzara, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Orbetello, Roccastrada, Scansano, Semproniano. 
- per la Provincia di Lucca: piogge alluvionali dal 21 dicembre  2009 al 25 dicembre 2009; provvidenze di cui all'art. 5 comma 3 nel territorio dei comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore, Capannori, Massarosa, Vergemoli, Viareggio.
- per la Provincia di Massa Carrara: piogge alluvionali dal 18 dicembre 2009 al 24 dicembre 2009; provvidenze di cui all'art. 5 comma 3 e comma 6 nel territorio del comune di Massa.
- per la Provincia di Pisa: piogge alluvionali dal 24  dicembre  2009 al 27 dicembre 2009; provvidenze di cui all'art. 5 comma 3 e comma 6 nel territorio del comune di Vecchiano.
- per la Provincia di Pistoia: piogge alluvionali dal 24 dicembre 2009 al  25 dicembre 2009; provvidenze di cui all'art. 5 comma 2 lettere a), b), c), d), nel territorio dei comuni di Pistoia, Quarrata.
Entro 45 giorni dalla pubblicazione, quindi entro la fine di Maggio, le aziende agricole interessate devono presentare apposita domanda.
Rivolgersi agli uffici di Coldiretti

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi