Solo il 2% dei terreni agricoli in maremma (circa 260 aziende) sono allacciati all’impianto di irrigazione consortile e possono così avere disponibilità di acqua nel momento del bisogno. Il resto delle aziende, la quasi totalità, fanno da se attingendo dalla falda o dai pozzi quando sono disponibili o confidando nel meteo. Ma non sempre il meteo gli è andato incontro. Anzi. I cambiamenti climatici ed i sempre più frequenti eventi estremi con lunghi periodi di siccità seguiti da violente bombe d’acqua che in poche ore scaricano la quantità pioggia di un intero mese, hanno lasciato in campo un quinto della produzione agricola e dei redditi degli agricoltori. E così il futuro del pilastro agricolo, agroalimentare, turistico ed occupazionale della maremma è più fragile. A dirlo è Coldiretti Grosseto secondo cui “senza la disponibilità di acqua sarà sempre più complicato fare agricoltura ed alimentare le filiere del cibo e del turismo” in un territorio minacciato dal rischio desertificazione e paradossalmente dagli allagamenti dove il ruolo del Consorzi di Bonifica sarà determinante per dotarlo delle infrastrutture necessarie per mitigare e contrastare gli effetti della crisi climatica. Coldiretti Grosseto, lo ricordiamo, è scesa in campo con la lista “Bonifica Amica” con cui partecipa alle elezioni per il rinnovo del Consorzio di Bonifica Toscana Sud. I candidati della lista, suddivisa in tre fasce, sono principalmente agricoltori.
“I progetti per potenziare la rete consortile ci sono, sono stati predisposti dalla governance uscente del Consorzio, così come quelli per realizzare gli invasi di Lanzo e Gretale ci cui si parla da troppo tempo. Il nodo sono le risorse economiche. – spiega Simone Castelli, Presidente Coldiretti Grosseto – E’ chiaro che se non acceleriamo mettendoci le sostanze necessarie il ritardo diventa incolmabile rispetto ad un cambiamento climatico che viaggia ad una temperatura di grado in più all’anno. La nuova governance del Consorzio, a cui ci candidiamo con una nostra lista, avrà sicuramente tra le sue priorità l’aumento delle superfici agricole irrigabili che sono di vitale importanza per le aziende agricole e per la produzione di cibo. L’altro tema è quello dei laghetti aziendali: come associazione stiamo lavorando con la Regione Toscana per snellire il carico burocratico che impedisce alle imprese agricole di costruire nuove invasi o di recuperare quelli già esistenti. Gli obiettivi sono chiari ed in continuità rispetto alla precedente governance”.
I candidati. Sono 15 i candidati espressione del mondo agricolo e delle province di Grosseto e Siena che compongono la lista “Bonifica Amica”. Nella prima fascia, composta da cittadini, ci sono Fabio Fabbri, Gerardo Calabassi, Gianni Bellini, Maria Anca Simona Nica, Laura Sbrana Adorni. Nella seconda fascia: Federico Vanni, Riccardo Colasanti, Alessandro Gonzi, Stefano Serafini e Alessandro Passerotti. Nella terza fascia: Lubiano Balotti, Lorenzo Pavone, Angelo Riforgiato, Pietro Bartalini e Domenico Tocchi.
Quando e come si vota. Tutti gli aventi diritto possono votare dal 1 al 5 ottobre, dalle 9.00 alle 19.00, presso le sedi dei consorzi Toscana Sud a Grosseto in viale Ximenes, 3 e alla sede di Osa Albenga in località Camerone/Marsiliana e per quanto riguarda gli elettori dei comuni senesi presso la sedi del Consorzio in via Leonida Cialfi, 23 (interno 15) in località Pian delle Fornaci e nella sede di Monteroni d’Arbia (via Galileo Galilei, 45 G in località Ponte d’Arbia). Il 5 ottobre, e solo il 5 ottobre, è possibile votare, sempre dalle 9.00 alle 19.00, anche presso ogni comune della provincia in cui ricade il Consorzio (consulta tutti i seggi https://cb6toscanasud.it/2024/09/02/8-distribuzione-seggi-elettorali/)