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8 Gennaio 2010
Casone, intervenga il Sindaco

Il presidente di Coldiretti Grosseto, Francesco Viaggi, ha scritto al sindaco di Scarlino per sollecitarne i necessari atti a tutela della salute pubblica, relativi alle problematiche ambientali dell’area industriale del Casone. Viaggi, sentiti i rappresentanti di zona della Federazione Coldiretti, chiede al primo cittadino del comune maremmano di adottare “ogni atto utile ad evitare la grave situazione sanitaria dovuta all’inquinamento ambientale proveniente, in prevalenza, da lavorazioni industriali”. Coldiretti ricorda che in virtù degli innumerevoli studi, sia commissionati dagli Enti pubblici (Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comuni di Scarlino e Follonica, Arpat, Usl, Università degli Studi di Firenze, Siena, Istituto Superiore Sanità, Consulenze Procura della Repubblica di Grosseto, CNN Pisa, Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Ciclo Rifiuti), che da soggetti privati (quali Comitati, Associazioni ambientali ed economiche, Circoli Culturali) si temono preoccupanti e gravi danni alla salute, che possono manifestarsi sui numerosi coltivatori che vivono e lavorano con le proprie famiglie in prossimità della zona industriale del Casone (prevalentemente entro un raggio di 2 km dalla ciminiera della Tioxide, della Nuova Solmine e della Scarlino Energia) notoriamente contaminata da metalli pesanti (Arsenico . Mercurio, Piombo). ”Sia nei terreni – spiega Viaggi - che nelle acque di falda, la presenza di pericolosi inquinanti supera di gran lunga i limiti di legge, e pertanto è da ritenere che Sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria locale, intenda emettere ordinanze, o altre disposizioni di indirizzo, atte a prevenire i danni alla salute dei cittadini”. Le preoccupazioni di Coldiretti divengono particolarmente attuali in previsione della possibile attivazione dell’inceneritore della Scarlino Energia, le cui emissioni da combustione del cdr, unitamente a quelle delle altre fabbriche presenti nell’area industriale produrranno, con notevole probabilità, un aumento delle già numerose patologie da inquinamento che molti medici di base e molti studi scientifici hanno già dimostrato.

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