“Il primo pensiero va alla famiglia del giovane a cui la nostra federazione si stringe e rivolge le più sentite condoglianze. L’elemento della fatalità ha giocato sicuramente un ruolo decisivo leggendo ed ascoltando la narrazione di quanto accaduto. Altro ed attuale tema è invece quello della presenza fuori controllo dei cinghiali che rappresentano, insieme ad una calamità per il mondo agricolo, un serio pericolo per la sicurezza stradale e gli automobilisti. Gli episodi di incidenti sono all’ordine del giorno così come le incursioni nelle città in pieno giorno. La crescita fuori controllo della popolazione di questa specie è una vera e propria emergenza. Non è più solo una questione di risarcimenti, quando va bene e quando non ci sono feriti o peggio ancora morti, ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. E’ in atto un grave peggioramento del fenomeno a cui la politica deve dare risposte. In questo senso molto ci aspettiamo dalla modifica della legge regionale che da anche agli agricoltori la possibilità di abbattere i cinghiali che minacciano le colture agricole. Abbiamo stimato che questa presenza sia di un cinghiale ogni otto abitanti”: è il commento di Milena Sanna, Direttore Coldiretti Grosseto in merito alla morte di un cacciatore di 36 anni, nei boschi del Monte Amiata, in seguito alla carica di un cinghiale.