Aumentano del 12 per cento le frodi e le sofisticazioni del vino e degli alcolici negli anni della crisi sulla base dei dati relativi ai sequestri effettuati dai carabinieri dei Nas, dal 2007 al 2014 quando i sequestri hanno raggiunto il valore di 16,5 milioni di euro con 132 sanzioni penali e 377 amministrative. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente il maxi sequestro da 30 milioni di euro, tra mosti vino e zuccheri, realizzato in una operazione della Guardia di Finanza di Bologna, e dell'Ispettorato Repressione Frodi del MIPAAF, contro le frodi nel settore vinicolo. “In Italia il vino si fa dall’uva e non con l’acqua e lo zucchero come avviene in altri Paesi e per questo – sottolinea Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto - occorre chiudere con decisione le porte a tutti i tentativi di frode e sofisticazione per difendere il buon nome e la qualità che il Made in Italy si è conquistato nel mondo”. “In maremma, in particolare – continua Renna - con sacrificio, passione ed abnegazione lavoriamo per prodotti di qualità identificativi di un territorio da tutelare e non dobbiamo dimenticare infatti che il vino è il prodotto agroalimentare più esportato all’estero con ottime prospettive di crescita”.
18 Giugno 2015
COLDIRETTI GROSSETO: BENE SEQUESTRI NAS, + 12% FRODI IN VINO DA INIZIO CRISI