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Sostenere il Made in Italy è un obiettivo che Coldiretti ha sempre cercato di rinforzare e diffondere. L’importanza di conoscere la provenienza dei cibi che ogni giorno abbiamo sulle nostre tavole è essenziale per la nostra salute. “Basta collegarsi al sito del Ministero delle Politiche agricole e votare attraverso un questionario rivolto a tutti - afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – in questo modo possiamo spingere a livello europeo la necessità di rendere le etichette più trasparenti”. La consultazione pubblica online è rivolta a tutti gli imprenditori agricoli interessati come produttori locali, ma anche ai cittadini- consumatori che sono ugualmente coinvolti dalla vicenda in quanto fruitori dei prodotti che ogni giorno acquistano e consumano nelle proprie case. La grande mobilitazione per la difesa del vero Made in Italy partì esattamente un anno fa, il 4 e il 5 dicembre, dal Brennero per poi estendersi in tutta la penisola per difendere l’origine degli alimenti e il loro valore nel mondo, contro la minaccia di cibi esteri che si spacciano per italiani. “L’etichettatura è un tema importante – sostiene Francesco Viaggi, presidente Coldiretti Grosseto – conoscere le informazioni sui prodotti a partire dal loro territorio di appartenenza è un valore fondamentale per il nostro benessere”. Inoltre, la normativa comunitaria offre agli Stati membri la possibilità di introdurre disposizioni sull’etichettatura dell’origine degli alimenti dando una grande importanza alle valutazioni dei consumatori su questo delicato tema.
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