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3 Marzo 2011
Cooperazione, giovani e filiera corta

Grazie all'accordo con Unci e Aicoop il sistema della cooperazione rappresentato da Coldiretti è divenuto un unicum di notevole spessore economico e sociale. A Grosseto la associazione di categoria, che rappresenta oltre il 70 % del settore agricolo, ha dedicato un'intera giornata di incontri sull'argomento. Presenti i rappresentanti delle principali realtà cooperative del territorio, l'assessore provinciale all'agricoltura, Rossi, il presidente di Coldiretti Grosseto, Viaggi, e il presidente regionale Marcelli. In particolare il seminario è stato dedicato all'illustrazione dei bandi per il finanziamento dei cosiddetti “Progetti integrati di filiera”, strumenti privilegiati per il raggiungimento dell'obiettivo competitività della Politica di sviluppo rurale. Tra le modalità di implementazione degli interventi previsti dai PSR 2007-2013, i progetti integrati di filiera (PIF) possono essere considerati i più innovativi sia dal punto di vista dell'accesso al finanziamento pubblico per gli attori economici del settore primario sia per i potenziali effetti che potrebbero avere sull'agricoltura italiana. Una parte degli incontri è stata dedicata in modo particolare all'imprenditoria femminile e ai giovani, con una sessione inerente il credito e le misure previste dai bandi 2011 relativi al Piano di Sviluppo Rurale della regione Toscana. Analizzate anche le opportunità di produzione di reddito complementare delle aziende agricole. Con particolare riferimento al settore dell'agriturismo, della ristorazione e della vendita diretta.

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