Parte dalla Fiera del Madonnino la nuova battaglia di Coldiretti sulla trasparenza e la tracciabilità. E’ ancora una volta la fiera dell’agricoltura toscana a fare da trampolino ad una nuova raccolta firme che richiederà il sostegno non solo degli agricoltori ma di tutti i consumatori. Dopo la legge per vietare il cibo sintetico, Coldiretti punta ora all’etichetta di origine a livello comunitario per fermare l’import sleale di cibo che arriva nel nostro paese da tutto il mondo e stroncare il falso Made in Italy. Per farlo raccoglierà 1 milione di firme. Ad annuncialo è il Presidente provinciale, Simone Castelli in occasione dell’apertura della Fiera che si tiene dal 25 al 28 aprile 2024 presso il Polo Fieristico del Madonnino a Braccagni.
“Partiamo dalla Fiera del Madonnino con una nuova petizione a tutela del reddito delle imprese agricolo e dei cittadini per proporre al prossimo Parlamento UE di estendere l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza di tutto quello che finisce nelle nostre tavole. Vogliamo semplicemente trasparenza e reciprocità”. Il blocco dei tir al Brennero, lo scorso 7-8 aprile, a cui hanno partecipato un centinaio di agricoltoi ed allevatori maremmani era solo la prima schermaglia: “Noi crediamo che gli obblighi imposti ai produttori italiani debbano valere per tutti gli operatori che vogliono vendere nel mercato europeo. Altrimenti diventa concorrenza sleale, truffa, illegalità. Nessuna porta chiusa sia chiaro, ma solo la richiesta di azioni in grado di garantire trasparenza per consentire ai consumatori di effettuare scelte consapevoli. In tutto il territorio della Ue”. In Fiera i visitatori potranno sottoscrivere la petizione ed aderire all’iniziativa.
Un altro tema che Coldiretti porterà all’evento dell’agricoltura è la campagna #salviamoipastori per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza predazioni che sta decimando gli allevamenti mettendo a rischio la filiera lattiero-casearia che per un territorio come la maremma rappresenta una fetta importante dell’agroalimentare oltre che occupazionale con migliaia di occupati tra diretti ed indiretti.
Il cuore della presenza di Coldiretti alla Fiera del Madonnini sarà come sempre rappresentato da Campagna Amica, la più grande ed estesa rete di vendita diretta d’Europa. Nello spazio outdoor della fiera attraverso ci sarà il mercato contadino con una ventina di produttori, un’area dedicata allo street food contadino che quest’anno è stata ulteriormente potenziata con tante novità, laboratori sull’olio per imparare a riconoscere quelli scadenti in collaborazione con la cooperativa Olma e l’area pensata per i più piccoli dove educazione alimentare fa rima con salute tra giochi, colori e didattica.
