Nella speranza della pioggia, resta alto l’allarme per la siccità e per salvare le colture gli agricoltori sono costretti a ricorrere ad eccezionali irrigazioni di soccorso in particolare per gli ortaggi e la frutta, ma anche per il mais ed il girasole, ed anche i vigneti, per ridurre lo stress, sono oggetto di interventi irrigui.
Questi straordinari interventi di irrigazioni, oltre ad aumentare i costi di produzione, determinano un elevato consumo di carburante agricolo è per questo che Coldiretti Toscana ha scritto una nota alla Regione nella quale si richiede di attivare le procedure per concedere una assegnazione supplementare di carburante agevolato.
“Auspichiamo che la richiesta indirizzata da Coldiretti all’Assessore Remaschi venga accolta positivamente– ha detto Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – affinché a fronte di una situazione di estrema difficoltà per le imprese agricole si attivino tutti gli strumenti disponibili per alleviare nell’immediato le difficoltà. Certo occorre anche attivare nuovi interventi che affrontino il problema in modo più strutturale come la misura 4.1.4 del PSR relativa alla “Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole” che fino ad oggi è stata bloccata dalla Commissione europea e che noi contiamo – continua Renna - possa essere attivata nei mesi prossimi e potrà finanziare gli investimenti per migliorare la gestione e la razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua per l’irrigazione delle colture”.