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18 Febbraio 2010
Il presidente Francesco Viaggi scrive agli iscritti di Grosseto e traccia un consuntivo dell’attività 2009

Caro Socio, Cara Socia,

il 2009 l' anno che si è appena concluso, è stato l'anno che ha visto Coldiretti presentare il suo progetto per il paese “Una Filiera Agricola tutta Italiana” firmata dagli agricoltori che ha come principale obiettivo quello di far recuperare a noi Imprenditori Agricoli potere contrattuale sulla filiera Agroalimentare, diminuendo le distorsioni che le odierne catene distributive hanno creato in questi anni esclusivamente a loro favore. La filiera lunga fa percorrere mediamente ai nostri prodotti agroalimentari 2500 km prima di arrivare sulle tavole, creando: diseconomie, speculazioni sui prezzi, contraffazioni, falsificazioni, agro pirateria, truffe e tanto altro a spese di noi Agricoltori. Questo è il principale motivo per il quale su 100,00 € di spesa da parte dei consumatori solo 17,00 € rimangono nelle nostre Imprese Agricole. Insieme a Coldiretti dobbiamo dire basta a questa doppia rapina che la Grande Distribuzione Organizzata compie a spese dei consumatori e di noi produttori, che nostro malgrado siamo anche consumatori.
Diventa indispensabile recuperare queste distorsioni che creano 4 000 000 000,00 € di costi aggiunti , recuperare quote di valore aggiunto, dare nuove garanzie al consumatore, acquistare nuovi spazi di mercato perché il 65 % dei consumatori è disposto a comprare un prodotto a marchio degli Agricoltori ma l' 80% di loro non sa dove andare.
CAMPAGNA AMICA, il marchio degli agricoltori di Coldiretti, deve soddisfare il consumatore nelle sue aspettative, dare nuove soluzioni reddituali alla Imprese Agricole, avere distintività: solo così possiamo crescere in un periodo di crisi come questo.
La distintività passa attraverso l'indicazione di origine obbligatoria in etichetta della materia prima e la completa tracciabilità dei prodotti agroalimentari. Oggi 1 prodotto su 3 venduto in Italia e 1 su 4 nel mondo è falso Made in Italy.
Per realizzare questo ed altro abbiamo bisogno di creare una rete di “Punti Vendita di Campagna Amica” attraverso: I Mercati di Campagna Amica, gli Agriturismo, le Aziende Agricole, le Cooperative e i Consorzi Agrari con la nuova Holding “Consorzi Agrari d' Italia”.
L'OBIETTIVO: 20000 punti in Vendita Diretta in tutte le sue forme.
Punti vendita in Azienda, Mercati, vendite itineranti, vendita a gruppi d'acquisto, fornitura della ristorazione collettiva ( mense di scuole, aziende e ospedali sulle quali stiamo lavorando e dovremo lavorare, insieme all'aiuto di tutti i soci, correggendo quei capitolati che regolamentano questo tipo di ristorazione), e altro perché siamo noi, a tutti i livelli, i protagonisti dell' organizzazione della Vendita Diretta e del progetto “Una Filiera Agricola tutta Italiana”.
Oggi il Cibo e non solo l' Agricoltura sono al centro dell' attenzione, il cibo è il frutto dell' intera filiera, quindi la cooperazione, insieme ai Consorzi Agrari ed ai Mercati, è uno strumento fondamentale per rispondere ai bisogni delle imprese che vanno al mercato, lo strumento però lo dobbiamo adoperare in maniera sana. Per questo motivo abbiamo deciso di creare UNCI Coldiretti, Unione Nazionale Cooperative Italiane che vede Coldiretti protagonista della rappresentanza del sistema Cooperativo Agricolo che lavora e vuole lavorare per una Filiera Agricola Italiana. Per questo motivo diventa fondamentale il nostro impegno per far aderire le cooperative a UNCI-Coldiretti, per renderla la prima centrale agroalimentare Italiana e portare così un forte contributo al nostro progetto per il paese.
Consorzi Agrari d'Italia, la nuova società sarà una grande infrastruttura economica che serva da volano e da piattaforma logistico-organizzativa per le nostre imprese e le nostre cooperative impegnate nella realizzazione di una Filiera Agricola tutta Italiana.
Consorzi Agrari d'Italia è composta da una serie di società di scopo, ognuna con un compito che ha sempre e solo l'obiettivo di riprendere possesso della filiera Agroalimentare che oggi per un motivo o per l'altro non è in mano agli Agricoltori.
Sarà l'unica struttura in grado di aggregare grandi masse di prodotto come i cereali e pesare in maniera diversa sulle contrattazioni del prodotto nazionale, vincendo la frammentazione che oggi ci contraddistingue. Consorzi Agrari d'Italia sarà un attore fondamentale nella creazione dei 20000 Punti i Vendita Diretta mettendo a disposizione della VDO (Vendita Diretta Organizzata) la sua rete di Consorzi Agrari sull'intero territorio nazionale. Le VDO verrà incontro a tutte quelle aziende che avrebbero la volontà di fare vendita diretta ma per mancanza di tempo o per particolari organizzazioni aziendali non possono farlo. La VDO metterà a disposizione gli spazi per i prodotti degli agricoltori, senza acquistare i prodotti dagli stessi, il tutto sarà gestito dagli produttori con le stesse regole della vendita diretta.
Credere nella forza del nostro progetto, essere fieri di appartenere ad una grande Organizzazione che ha avuta il coraggio, unica in Italia, di dare le gambe ad un PROGETTO PER IL PAESE “Una Filiera Agricola tutta Italiana firmata dagli Agricoltori” che oggi grazie al duro lavoro di tutti noi ad ogni livello PRENDE FORMA

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