75 Views

18 Maggio 2011
La prima sagra ecosostenibile in Maremma

La tradizionale “Sagra del Tortello” di Poggioferro, arrivata quest'anno alla 41esima edizione, organizzata dal Centro sociale Anspi di Poggioferro in collaborazione con Coldiretti e Legambiente, si rinnova per l'occasione e diventa la prima sagra ecosostenibile in Maremma. La cucina della sagra aprirà sabato 21 e domenica 22, all'interno dei locali della "Torre" e fuori all'aperto, e utilizzerà tutte quelle buone pratiche per ridurre l'impatto ambientale: dai prodotti a chilometro zero alla raccolta differenziata, dalle stoviglie completamente biodegradabili all'acqua in vetro. Una grande novità per la sagra del tortello, che nel corso degli anni ha saputo mantenere il forte legame con la tradizione presentando in tavola tortelli maremmani interamente fatti a mano, e prodotti toscani di grande qualità.
Per questa edizione gli organizzatori hanno deciso di scegliere prevalentemente prodotti a chilometro zero e certificati da Coldiretti, per dare maggiore importanza alla qualità e alla valorizzazione del territorio. Ma la grande novità sta anche nella maggiore attenzione all'ambiente, mettendo in pratica grazie anche alla collaborazione con Legambiente, tutte quelle buone pratiche per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Le stoviglie utilizzate (piatti, posate e bicchieri) saranno in materiale compostabile EcoZema e rimpiazzeranno le vecchie stoviglie di plastica, consentendo così un rapido smaltimento e un maggiore rispetto per l'ambiente. I rifiuti saranno differenziati, mentre l'acqua sarà servita in bottiglie di vetro alla sagra, e venduta in bottigliette biodegradabili al bar.
"Ci auguriamo che l'eccellente esempio virtuoso della Sagra del Tortello di Poggioferro – spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – che rappresenta un modello per tradizione, innovazione e sostenibilità, venga seguito dalle altre sagre in Maremma e in tutta Italia. Con questo esempio concreto le sagre diventano protagoniste oltre che dei sapori antichi, anche della tutela ambientale e di nuovi stili di vita per i cittadini".
“L’iniziativa - dichiara Patrizia Siveri, assessore all’Ambiente della Provincia di Grosseto – è la dimostrazione di come sia possibile, anche in contesti di puro divertimento e di festa, fare la scelta di veicolare messaggi educativi rivolti soprattutto ai più giovani. La proposta di Poggioferro è caratterizzata da due importanti aspetti: la cultura del cibo ed insieme quella dei comportamenti sociali. Recuperare uno stile alimentare sano fin dalla gioventù consente di limitare i rischi diretti come l’obesità e conseguenti, come il malessere derivante da un’immagine di se stessi non soddisfacente. A Poggioferro, dunque, si indica una strada, un esempio da seguire e da diffondere in tutto il territorio.”
Naturalmente i sapori della cucina tipica toscana non subiranno alcuna modifica. Si potranno degustare sempre gli ottimi tortelli al sugo, bistecche e salsicce alla brace, verdura fresca di stagione, squisite fragole con panna e l'immancabile biscotto poggioferrino, croccante e saporito, ottimo compagno del vino rosso toscano. Oltre alle specialità culinarie, non mancheranno musica, balli, intrattenimento, pittura dal vivo e la grande lotteria con ricchi premi. Per informazioni consultare il sito www.sagradeltortellopoggioferro.it.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi