Per la prima volta nel centro storico di Roma un vero e proprio agriasilo con la stanza dei piu' curiosi “giochi” della campagna, le culle per il riposino, le vere merende “rustiche”, gli orti sensoriali e gli animali da cortile come galline, pulcini, conigli, papere, oche ma anche asini e pony, con i quali i bambini accompagnati da mamme e maestre hanno socializzato allegramente.
L'iniziativa, di Donne Impresa della Coldiretti, si è svolta oggi a Roma nel grande giardino del Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi, sede nazionale dell'associazione di categoria. "E' stata presentata - ha detto Sergio Marini, presidente di Coldiretti - la piu' rivoluzionaria innovazione nei processi formativi e di crescita del talento". Una iniziativa che già in diverse regioni italiane è contribuisce a risolvere il problema della carenza delle strutture esistenti, contribuendo a creare un significativo reddito integrativo alle aziende agricole. Le imprenditrici, che hanno aperto una asilo all'interno delle proprie aziende agricole, nell'ambito del progetto Campagna Amica, hanno fatto conoscere con esperienze pratiche il boom di nuova realtà che si sta rapidamente diffondendo con successo su tutto il paese.
All'appuntamento  “Far crescere il futuro” è stato possibile verificare direttamente le caratteristiche ed il metodo offerto da queste “palestre verdi” che si ispirano alle origini ed in particolare alla relazione tra l'uomo, la natura e gli animali per promuovere l'educazione al benessere nelle giovani generazioni.
Per la FederazioneColdiretti di Grosseto hanno patecipato all'incontro la Dottoressa Elisa Bindi, presidente di Giovani Impresa, e Rita Ferrini, presidente di Donna Impresa. "Si tratta di un progetto molto interessante - hanno detto le due rappresentanti maremmane - che si attaglia perfettamente alla struttura del nostro sistema agricolo, costituito da una rete di aziende facilmente raggiugibili e vicine agli abitati".
"Molto spesso - hanno aggiunto - a causa dell'atavica carenza di strutture didattiche per i più piccoli, anche nella nostra realtà, specie nel Capoluogo, le famiglie sono costrette a ricorrere a strutture che sono assolutamente incomparabili con quelle che potrebbero essere messe a disposizione nel territorio aperto".
Bindi e Ferrini hanno assicurato che faranno il possibile per importare la novità presentata oggi a Roma anche in Maremma. "Bambini che interagiscono con gli animali, mangiano cose sane e genuine e corrono sull'erba - hanno concluso - sono la migliore immagine di come l'esperienza della nostra quotidianità passata possa contribuire a un migliore  il futuro delle nuove generazioni".
Le aspettative dei cittadini nei confronti degli agriasili sono stete illustrate da una ricerca Coldiretti/Swg presentata dal presidente Roberto Weber dopo l'introduzione della responsabile nazionale Donne impresa Coldiretti Adriana Bucco.