Con la presente siamo nuovamente a richiedere un intervento da parte delle Amministrazioni in indirizzo nella risoluzione delle gravi problematiche causate dal fiume Ombrone nel territorio dei Comuni di Cinigiano e Civitella Paganico, e nel teritorio del Comune di Campagnatico, in particolare nelle aree di Pianetto -Sant’Antonio – Arcille.
E’ noto infatti, ed è stato in passato ampiamente e reiteratamente segnalato da Coldiretti, che le aziende di quel territorio sono sottoposte a continue esondazioni del fiume tanto che sono arrivati a distruggere superfici coltivate superiori ai 15 ettari per ciascuna azienda colpita.
A tale danno, poi, si aggiunge l’ulteriore beffa del ritardo con il quale sta avvenendo la liquidazione degli aiuti per il ripristino delle aree devastate dall’alluvione del lontano 2004, aiuti, peraltro, quantificati in un misero 7% dell’allora danno reale stimato.
Nonostante i recenti interventi messi in atto da parte del Consorzio di Bonifica, l’acqua continua a minacciare i terreni coltivati e, a causa delle insistenti piogge, si moltiplicano i danni .
Evidentemente, vista anche la serie “storica” di tracimazioni e alluvioni dell’Ombrone in quell’area, si rendono necessari lavori più radicali di regimazione e contenimento delle acque del fiume, che vadano al di là della sua periodica manutenzione, che in qualche caso (come l’invasione di acciottolato portato dalle piene sulle coltivazioni) si è rivelata un rimedio sconveniente.
Riteniamo, pertanto, che debba essere l’Autorità di Bacino, nel suo complesso, a dover mettere in campo soluzioni oggettivamente più efficaci, prendendo anche in considerazione la necessità di escavazioni mirate del letto del fiume.
Coldiretti auspica e confida che le competenti Amministrazioni Locali intervengano celermente risolvendo una volta per tutte una problematica che impedisce di fatto il normale svolgimento dell’attività agricola, minacciandone in più casi la loro stessa sopravvivenza economica.
Distinti saluti
Francesco Viaggi
Presidente Coldiretti Grosseto
