Nella foto Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia, insieme a Simone Megale, segretario di zona di Coldiretti Grosseto, durante il sopralluogo di stamani
Situazione nella normalità a Pian di Rocca mentre rimane grave a Pian d'Alma. Questo il risultato del sopralluogo di Coldiretti Grosseto nelle due località rurali del comune Castiglione della Pescaia di questa mattina. I due segretari di zona della federazione provinciale che hanno fatto visita alle aziende colpite dal violento nubifragio di giovedì, Simone Megale e Valerio Tanzini, sono concordi nel giudizio espresso dal loro presidente Francesco Viaggi e dal direttore Andrea Renna. "A Pian di Rocca - ha dichiarato Viaggi - i lavori che l'amministrazione comunale ha eseguito nei mesi precedenti, anche se non ancora conclusi, ha evitato che oggi si contassero danni ingenti alle attività. La rete idrica ha tenuto e di questo va dato il merito al Comune". Diversa la situazione a Pian d'Alma dove è stato necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco per trarre in salvo delle persone e dove sono andate distrutte produzioni ortofrutticole di pregio. "Quest'anno è la terza volta che le aziende, le abitazioni e i residenti subiscono danni consistenti - ha dichiarato Andrea Renna - e la causa è sempre la solita, una foce dell'Alma insufficiente a ricevere grandi quantità di precipitazioni. La priorità, dunque, sarà quella di ripristinare le condizioni precedenti allo sviluppo delle strutture realizzate negli ultimi anni". Sempre secondo Coldiretti, senza una pianificazione condivisa del territorio e un piano di interventi razionale che includa contemporaneamente tutte le esigenze di sviluppo locale, dall'agricoltura al turismo, non si potrà evitare questi eventi catastrofici anche nel futuro.