258 Views

15 Febbraio 2024
PITIGLIANO: CONTRARI AL MAXI PARCO EOLICO A REMPILLO, PRONTI ALTRI 57 PROGETTI

Il progetto del parco eolico a Pitigliano non piace a Coldiretti che già negli scorsi mesi aveva espresso forti preoccupazioni per l’assalto alle campagne e agli ettari fertili nelle campagne maremmane da parte dei player energetici e dei fondi di investimento. Una “escalation” innescata dalla corsa all’indipendenza energetica in seguito al conflitto in Ucraina e dagli obiettivi europei di decarbonizzazione finita al centro delle rivendicazioni che Coldiretti ha presentato al Governo chiedendo di fermare lo scempio delle rinnovabili mangia suolo con un decreto immediato del Ministero dell’Ambiente sulle aree idonee. A dirlo è Coldiretti Grosseto che si schiera con l’amministrazione comunale di Pitigliano, i cittadini, i comitati e le famiglie contrarie al parco eolico in zona Rempillo, un’area considerata di particolare interesse archeologico, ambientale e paesaggistico. L’impianto prevede la costruzione di 6 pale eoliche alte 210 metri a tre chilometri in linea d’aria dal comune di Pitigliano in un’areale molto esteso vissuto da aziende agricole, agriturismi, case.

“L’assenza di regole di governo del territorio ha finito per partorire una sorta di abusivismo energetico che rischia di modificare profondamente il nostro paesaggio, la nostra capacità di produrre cibo e le nostre ambizioni turistiche. La maremma è un esempio lampante di questo caos e della mancanza di una regolamentazione delle aree dove poter o non poter realizzare questi impianti. – spiega il Presidente di Coldiretti Grosseto, Simone Castelli – Affiancheremo l’amministrazione, i comitati, le famiglie, in questa battaglia per tutelare un’area di pregio della nostra campagna. Siamo a favore di un modello di transizione energetica per raggiungere gli obiettivi di autonomia sfruttando per esempio tetti e coperture di stalle, aziende e case, ma di fronte a progetti che hanno un impatto di queste proporzioni serve un’analisi approfondita e servono soprattutto dei paletti normativi”.

Coldiretti Grosseto guarda con grande timore ai tanti progetti di nuovi impianti che riguardano la maremme: sono infatti ben 58 i progetti in attesa di ricevere l’autorizzazione per realizzare impianti per la produzione di energia rinnovabile di cui 41 solari e 17 eolici on-shore garantendo 2,88 GW.

“Parliamo di impianti che non si possono calare dall’alto. A Pitigliano l’area interessata non è un’ex zona industriale o di scarso valore paesaggistico ed agricolo, è un’area di oltre 200 ettari che si trova nel bel mezzo delle nostre meravigliose colline a due passi dal centro abitato. Questo impianto – spiega ancora il presidente di Coldiretti Grosseto - è solo uno dei tanti che potrebbero sorgere sul nostro territorio in altre località altrettanto di pregio paesaggistico, agricolo e turistico. Serve una mappatura delle aree dove queste infrastrutture energetiche sono possibili e dove non possono invece essere costruite. Servono vincoli. Altrimenti rischiamo, in pochi anni, di perdere migliaia di ettari di terreni agricoli fertili allontanandoci da un altro obiettivo, ancora più importante, che dovrebbe essere quello della sovranità alimentare. Possiamo raggiungere entrambi gli obiettivi, energetici ed alimentari, ma servono testa e regole. Così diventa una jungla. Siamo pronti a dare battaglia a fianco dei cittadini”.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi