Arance in Comune. Domani mattina (mercoledì 4 aprile alle 9) i consiglieri comunali del Capoluogo riceveranno un sacchetto di Arance Dop e Igp di Sicilia. Una iniziativa con la quale Coldiretti intende simbolicamente ringraziare le istituzioni locali, per l’impegno in favore della agricoltura tradizionale di qualità. Il comune di Grosseto, infatti, così come l’amministrazione provinciale e le municipalità di   Massa Marittima, Arcidosso, Capalbio, Magliano in Toscana, Campagnatico, Montieri, e Semproniano, hanno adottato atti di indirizzo a difesa dell’agroalimentare nazionale, contro il cosiddetto fenomeno dell’ italian sounding: la produzione e la commercializzazione di prodotti che “evocano” il Bel Paese, senza averne affatto caratteristiche e “dna”. Coldiretti, lo scorso 15 marzo, aveva portato in piazza Montecitorio migliaia di agricoltori proprio per chiedere al Governo di intervenire concretamente ad arginare un fenomeno che sottrae all’economia nazionale oltre 60Miliardi di valore aggiunto. Caso eclatante, che aveva fatto infuriare gli addetti del settore, quello della Simest, società a partecipazione pubblica, che oltre a finanziare operazioni di delocalizzazione produttiva, ha incentivato la produzione all’estero di autentici “tarocchi d’autore”, come il pecorino realizzato in Romania. Ed è stato proprio in seguito alla manifestazione di Roma, alla quale hanno partecipato anche rappresentanti di 12 Regioni, 26 Provincie, 41Camere di Commercio e 2.214 Comuni, che il Ministero dello sviluppo economico ha annunciato che: “Simest ha portato a conclusione la procedura di partecipazione alla società alla quale è uscita, con la cessione delle quote, dando piena adesione al rafforzamento del contrasto all’italian sounding e alla diffusione del Made in Italy”.  “Finalmente ha vinto il buon senso – scrive agli amministratori locali il presidente di Coldiretti, Francesco Viaggi -, abbiamo fatto un passo avanti, ma il percorso di mobilitazione continua, fino a quando non otterremo da Governo e Parlamento un impegno definitivo che vieti il finanziamento pubblico di prodotti realizzati all’estro che imitano i nostri”.
E dopo la distribuzione in consiglio comunale le arance di Sicilia saranno oggetto di omaggio per tutti i consumatori che si recheranno, fino a Pasqua, a fare la spesa nei Mercati di Campagna Amica di Grosseto, in San Francesco, al Cottolengo e in Via Roccastrada, e nelle Botteghe degli Agricoltori, di via Repubblica Domenicana 121 a Grosseto e di piazza Antonelli a Orbetello.  
L’iniziativa si inserisce nella campagna “Spicchi di Salute”, promossa dalla Regione Sicilia tramite l’Assessorato delle Risorse Alimentari, i Consorzi di tutela del prodotto e le Organizzazioni dei produttori, e vuole promuovere il consumo dell’eccellenza della produzione agrumicola nazionale, sottolineandone le benefiche virtù proprio in un periodo in cui il nostro fisico richiede un surplus di energia per affrontare il cambio di stagione e l’arrivo del caldo.