La natura toglie e dà, secondo dinamiche che talvolta possono apparire crudeli, ma che sono tuttavia "comprensibili". E se dunque non possiamo che rallegrarci per la attesa eccellenza della campagna di vendemia e vinificazione, mentre altre criticità dobbiamo affrontare per altri tipi di coltura - penalizzati dall'andamento stagionale - stentiamo a comprendere la logica dei nostri politici - nessuno escluso - che rischiano di acuire la crisi economica alla quale anche il mondo dell'agricoltura cerca faticosamente di sopravvivere. Per il presidente di Coldiretti Grosseto, Francesco Vaggi, che si associa alle parole di Sergio Marini, “l’acuirsi di una instabilità politica che dura da troppo tempo non c’è la possiamo più permettere, né come imprese né come cittadini, poiché si rischia di bruciare anche quel barlume di fiducia che ancora molti hanno di poter costruire un futuro migliore”. "Una crisi parlamentare in questo momento - aggiunge Viaggi - rischia di provcare ulteriori disagi per il settore agricolo, sul quale, in mancanza dell'approvazione di una legge di bilancio, si rovescerebbe lo tsunami dei 350 milioni di euro dell' Imu sui terreni".
1 Ottobre 2013
VIAGGI: “INSTABILITA’ POLITICA LETALE PER L’AGRICOLTURA”